Tra ospitalità e comfort, io scelgo l’ospitalità
Sai che differenza c’è tra ospitalità e comfort?
Ospitalità vuol dire accogliere le persone, frequentarle, capire di cosa hanno realmente bisogno.
Comfort è un modo per rassicurarle, facilitando le procedure ad esempio, utilizzando chiavi elettroniche, codici, serrature smart, App facendo risparmiare tempo all’ospite e all’host.
Io ritengo però, che tali tecnologie debbano essere usate con parsimonia, e non vadano a sostituire completamente l'Accoglienza (per come la intendo io); non si può ridurre il tutto alla semplice comunicazione di un codice!
Questa purtroppo pare essere la nuova tendenza dei Property moderni. L'ospite così, è trattato come un numero!
Non è un modo di fare accoglienza che mi piace; non voglio che diventi una routine noiosa e ripetitiva. Non fraintendermi però: anche io mi sono attrezzata con le key box. È un buon modo per liberare me da un’incombenza e dare massima libertà all'ospite, permettendo di venirgli incontro con flessibilità (il comfort, ricordi?): se gli viene comodo arrivare a mezzanotte, perché no?
Ma puoi stare certo che l’indomani mattina mi troverà pronta a rispondere alle sue domande, davanti ad una tazza di caffè o ad un aperitivo, in totale relax, fornendogli consigli su cosa fare e cosa vedere, dargli informazioni su storia, tradizioni, luoghi e sapori locali.
Come vedi è un approccio completamente diverso (che è un po’ il mio orgoglio): faccio in modo di essere sempre presente, perché so che anche quando si è in vacanza è bello avere qualcuno in carne ed ossa a cui rivolgersi, quando se ne ha la necessità.
Le procedure automatiche sono comode, ma rischiano di far diventare tutto freddo e senz'anima. Che è il contrario di una vacanza, per come la vedo io.